Fotografo: Alasdair McLellan
Art Director: Giovanni Bianco
Stylist: Katie Grand
Casting: Elle Fanning, Ellen Rosa, Birgit Kos, Elsa Brisinger, Sonia Ben Ammar, Karen Elson, Carolyn Murphy,
Mayowa Nicholas, Lara Stone
Miu Miu svela “Suddenly Next Summer”, la terza campagna del fotografo Alasdair McLellan.
Per questa stagione il fotografo inglese lavora con l’attrice Elle Fanning e un cast di donne che rappresentano l’eterogenea femminilità raccontata dall’industria della moda in continua evoluzione: un cast composto da volti nuovi e icone della moda come Karen Elson, Carolyn Murphy e Lara Stone. L’ambientazione è la classica spiaggia allegra e assolata, che ricorda innumerevoli film estivi, come “Il sorpasso” e “Una sirena sulla spiaggia”. Dietro una patina di spensieratezza, tuttavia, “Suddenly Next Summer” è un ulteriore passo nell’indagine di Miu Miu sul tema della femminilità contemporanea e su termini vaghi come attrice, ragazza copertina, modella e celebrità.
Alla metafora dell’oceano, misterioso, vasto e profondo, si sovrappongono le immagini di una gioia senza inibizioni. I collage, composti come se fossero molteplici strati di immagini leggere, reintroducono il concetto di identità costruita: il ruolo creativo che ogni donna si assume quando immagina e organizza la propria vita pubblica.
La collezione Miu Miu PE’17 è di per sé un collage di divertimento, moda femminile che evoca epoche disparate, estetiche e guide per il cosiddetto abbigliamento adatto all’età. È un ulteriore passo nella profonda riflessione di Miuccia Prada su ciò che una donna vuole indossare, cosa si aspetta di indossare, cosa ha indossato, cosa può indossare e dove queste idee in evoluzione si scontrano.
Gli abbinamenti di borse in pelle e cuffie da bagno in gomma evocano i temi dell’esagerazione e della discontinuità: ogni motivo viene esploso per ridefinire tutto, dai cappotti ai bikini all’uncinetto. Qui, come sempre, la ragazza Miu Miu sfugge a ogni classificazione o ovvi stereotipi. La personalità multivalente supera le categorie della carriera e delle classi sociali, proprio come il suo abbigliamento da spiaggia definisce i canoni di femminilità solo per confonderli.