Women’s Tales #14
(The [End) of History Illusion]

(The [End) of History Illusion]
diretto da Celia Rowlson-Hall

“Sappiamo bene che l’attuale clima politico ha completamente sconvolto il vostro mondo,” dice la voce fuori campo dello spot pubblicitario anni ’50. “Un rifugio sotterraneo è la vostra migliore difesa contro la ricaduta radioattiva.” Briosa musica d’entrata, gemelli che ballano il tip-tap e una ballerina che cuoce al forno il croissant perfetto. Benvenuti nella vostra nuova casa di lusso – quasi otto metri sotto terra - completa di campo da minigolf, pista da ballo, piscina, due jacuzzi e una sirenetta assolutamente attuale. “Questa è la realtà.” O meglio, lo è finché non suona la sirena dell’allarme nucleare.

(The [End) of History Illusion], di Celia Rowlson-Hall è il quattordicesimo film commissionato da Miu Miu per Women’s Tales, la serie di cortometraggi che invita cineaste tra le più originali a indagare su vanità e femminilità nel XXI secolo.

Intervista con
Celia Rowlson-Hall

La ballerina/coreografa/regista Celia Rowlson-Hall è celebre per le sue iconiche coreografie nella popolarissima serie TV Girls, il suo lavoro sui video musicali di Alicia Keys e gli MGMT, i corti teneri e malinconici come The Audition e Prom Night e il lungometraggio del 2015 MA, una moderna rivisitazione senza dialoghi delle peripezie della Vergine Maria attraverso deserti e lungo stradine sterrate. Secondo Filmmaker Magazine, Celia Rowlson-Hall “amalgama una forma artistica con un’altra,” e questo “le consente di usare il proprio corpo come veicolo della narrazione.”

Del suo corto per Women’s Tales, la regista dice: “Volevo analizzare il fenomeno dell’affarismo che sfrutta la paura, la realizzazione di uno spettacolo per distrarre e intrattenere, una fuga dalla realtà che ci circonda.” Sapeva quale sarebbe stata l’ambientazione perfetta, già pronta: l’epoca della guerra fredda e un rifugio nucleare a Las Vegas, strutturato come una pittoresca abitazione familiare e progettato per permettere di sopravvivere un anno intero alle conseguenze di una guerra nucleare. “Quando ho visto la nuova collezione Miu Miu,” dichiara Celia Rowlson-Hall, “c’è stato qualcosa nei tessuti e nei colori che mi ha fatto venire voglia di creare personaggi adatti ad abitare questo spazio.”

In (The [End) of History Illusion], mentre gli eventi disastrosi in superficie fanno sentire i loro effetti anche sottoterra, questi personaggi lentamente si sgretolano e la comunità dai colori pastello non riesce più a reggere l’illusione da musical hollywoodiano. La nuova realtà genera caos e confusione. Lo spirito del film trae ispirazione da ciò che la regista pensa della donna Miu Miu: “vivace, fiera, sensibile e disposta a rischiare.”

È stata anche lanciata la nuova piattaforma Instagram dedicata @miumiuwomenstales, per regalare un innovativo spazio di espressione che esplora ancora più in profondità la grande complessità dell’essenza femminile.

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Behind the scenes