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Collezione
Sia le sfilate di moda che lo sport esistono per essere guardati, per divertire, dare gioia. Sono fenomeni performativi, dove la presenza di un pubblico è essenziale tanto per l’evento quanto per gli attori, in uno scambio a doppio senso.
L’atmosfera è di intrinseca polarità: abiti da sera contrapposti a sportswear, pragmatismo e ricercatezza, la realtà contro il digitale, un evento allestito davanti a uno stadio vuoto, eppure osservato in contemporanea da molti. I capi si ispirano al linguaggio spettacolare dell’abbigliamento degli atleti e ad abiti da sera ricchi di ornamenti: blocchi di colore, jersey, forme aerodinamiche, bardatura contrapposta a decorazione, adornamento, femminilità, morbidezza. La doppia esigenza dell’azione e dell’attrazione ha portato a risultati estetici simili. Le forme sono semplici: blouson, pantaloni dritti, gonne a portafoglio che si schiudono all’altezza della coscia. I tessuti sono leggeri, gli orli accorciati, per liberare la figura all’interno.
La genesi di Miu Miu può diventare la sua esegesi: il riesame dei primi anni della maison si riflette nella semplicità delle silhouette, nella consapevolezza del corpo e nella ricerca del punto di incontro tra abbigliamento sportivo e moda, un’ossessione che ha accompagnato Miuccia Prada per tutta la sua carriera. Le calzature mescolano archetipi dello sport e tropi della femminilità: sneaker e scarpette da calcio con tacchi alti. Punti di vista apparentemente dicotomici, ma nella pratica in armonia tra loro perché in fondo rispecchiano la dualità della realtà, delle persone.
L’atmosfera è di intrinseca polarità: abiti da sera contrapposti a sportswear, pragmatismo e ricercatezza, la realtà contro il digitale, un evento allestito davanti a uno stadio vuoto, eppure osservato in contemporanea da molti. I capi si ispirano al linguaggio spettacolare dell’abbigliamento degli atleti e ad abiti da sera ricchi di ornamenti: blocchi di colore, jersey, forme aerodinamiche, bardatura contrapposta a decorazione, adornamento, femminilità, morbidezza. La doppia esigenza dell’azione e dell’attrazione ha portato a risultati estetici simili. Le forme sono semplici: blouson, pantaloni dritti, gonne a portafoglio che si schiudono all’altezza della coscia. I tessuti sono leggeri, gli orli accorciati, per liberare la figura all’interno.
La genesi di Miu Miu può diventare la sua esegesi: il riesame dei primi anni della maison si riflette nella semplicità delle silhouette, nella consapevolezza del corpo e nella ricerca del punto di incontro tra abbigliamento sportivo e moda, un’ossessione che ha accompagnato Miuccia Prada per tutta la sua carriera. Le calzature mescolano archetipi dello sport e tropi della femminilità: sneaker e scarpette da calcio con tacchi alti. Punti di vista apparentemente dicotomici, ma nella pratica in armonia tra loro perché in fondo rispecchiano la dualità della realtà, delle persone.
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Showspace
Show experience
Fondendo esperienza fisica e digitale, l’allestimento della sfilata Miu Miu Primavera/Estate 2021 affronta le esigenze del tutto particolari del momento attuale e quelle imprescindibili per un mezzo di comunicazione come la sfilata di moda.
La scenografia – realizzata da AMO - è uno stadio di forma ellittica che allude al mondo dello sport: gli atleti eseguono i loro movimenti a beneficio di un pubblico, trasformando lo spazio circostante non solo in un luogo deputato allo sport, ma anche in un’arena riservata all’osservazione. Questo tratto è presente intrinsecamente anche nell’esperienza di una sfilata in passerella: in entrambe le situazioni, un gruppo di persone si riunisce non solo per essere testimone di un evento ma per interpretare un ruolo all’interno di un momento collettivo con la propria presenza.
Per la sfilata Primavera Estate 2021, Miu Miu ha invitato il suo pubblico femminile a riunirsi per guardare insieme la sfilata, collegato in contemporanea e nuovamente testimone di un evento. Le comunità di donne sono da sempre parte integrante dello spirito e dell’identità di Miu Miu, con il loro scambio e sostegno reciproco e la ricerca di valori e obiettivi condivisi. Per questa stagione, queste comunità di donne sono anche intrinseche alla sfilata stessa e incorporate al suo interno: interrompendo le pareti di gomma bianca dello stadio, tre sale digitali dotate di schermi mostreranno infatti l’osservatore a chi è osservato.
La scenografia – realizzata da AMO - è uno stadio di forma ellittica che allude al mondo dello sport: gli atleti eseguono i loro movimenti a beneficio di un pubblico, trasformando lo spazio circostante non solo in un luogo deputato allo sport, ma anche in un’arena riservata all’osservazione. Questo tratto è presente intrinsecamente anche nell’esperienza di una sfilata in passerella: in entrambe le situazioni, un gruppo di persone si riunisce non solo per essere testimone di un evento ma per interpretare un ruolo all’interno di un momento collettivo con la propria presenza.
Per la sfilata Primavera Estate 2021, Miu Miu ha invitato il suo pubblico femminile a riunirsi per guardare insieme la sfilata, collegato in contemporanea e nuovamente testimone di un evento. Le comunità di donne sono da sempre parte integrante dello spirito e dell’identità di Miu Miu, con il loro scambio e sostegno reciproco e la ricerca di valori e obiettivi condivisi. Per questa stagione, queste comunità di donne sono anche intrinseche alla sfilata stessa e incorporate al suo interno: interrompendo le pareti di gomma bianca dello stadio, tre sale digitali dotate di schermi mostreranno infatti l’osservatore a chi è osservato.
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