AUTUNNO INVERNO 2020

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Per la sfilata Miu Miu Autunno-Inverno 2020, AMO affronta la sobrietà del Palais d’Iena di August Perret con ritrovata audacia, dirottandone le superfici architettoniche verso nuovi motivi, colori e composizioni.
Il primo intervento è visibile già all’entrata, dove il pavimento bianco originale è ricoperto da un tappeto decorativo molto particolare, in antitesi con l’ambiente circostante sia da un punto di vista formale che materico. Il tappeto continua il suo percorso attraverso tutto il Palais, nell’Hypostyle e nel Pas Perdu e abbracciando l’ingresso e la grande scalinata.
Gli altri elementi del Palais, dal colonnato alle finestre, sono stati affrontati in modo analogo. Ogni colonna è circondata da una struttura metallica dotata di LED, che la trasforma in una forma geometrica risplendente di luce. Alla base di ognuna, un plinto di velluto funge sia da contrappunto visivo della composizione che da elemento su cui sedersi. Tra le colonne, sedili recuperati da sale cinematografiche danno vita a un ambiente pieno di movimento, creando una strana atmosfera all’interno del solenne Palais. Gli specchi sulle pareti amplificano all’infinito da entrambi i lati questa sorta di bizzarro capriccio e fanno da sfondo alle modelle che sfilano lungo il perimetro dello spazio.
Con questa fantasmagoria che mette in discussione l’ordine e la precisione del modernismo, Miu Miu reclama il Palais d’Iena per destinarlo all’irriverenza e al gioco.
Gli elementi utilizzati per l’allestimento dello spazio troveranno nuovo utilizzo dopo l’evento grazie a un’associazione che offre un servizio di raccolta e recupero dei materiali e degli scarti di decorazioni dalle sfilate, mettendoli a disposizione di professionisti e studenti in ambito culturale.

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