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In un’avvincente storia di contrappunto e contrasto, la campagna di Jamie Hawkesworth per Miu Miu sposa ritratti intimi della modella Estella Boersma con allegre coreografie di still life in un originale accostamento di forma e silhouette.

La campagna esplora l’effetto dei contrasti, sottili e diretti, evidenti in ogni aspetto delle immagini, come se la dualità fosse il copione metaforico su cui si basano queste immagini.

Delicata ma provocatoria, la bellezza di Boersma sta nella sua dualità: è innocente e sofisticata, sensuale e sicura di sé, in lei c'è labile femminilità e posata sicurezza.

Vediamo borse con tracolle a due tonalità in pelli lussuose diventare sculture femminili cristallizzate nel tempo e nello spazio. Queste espressioni di magico realismo sono studi sull’arte del contrasto, ogni scena di still life combina gli oggetti quotidiani e il lusso estremo con un senso di possibilità e stupore.

Passato, presente e futuro diventano realtà parallele: le stampe floreali sono riprese dal rivestimento vintage e applicate a maglioni senza maniche e a cardigan, moderni short maschili s’ispirano alle uniformi dei boy scout.

Le definizioni di genere sono superate dal classico blazer di Miu Miu in grigio, blu o nero, che presenta un discreto scambio di codici maschili e femminili. Una pratica giacca da pioggia in ciré stampato coccodrillo viene abbinata agli short e agli scaldamuscoli in seta e lana che oscillano tra sensualità e rigore, gioco e signorilità.

Le immagini di Hawkesworth traspongono la relazione amorosa di Miu Miu con la potenza degli opposti e amplificano la maestria artigianale e l’autentica ricerca di significato e connessione emozionale al centro della collezione.